"Gargano Classification"
Il mercato del rum sta riscuotendo un crescente interesse in questo particolare momento storico. Ma una parte significativa di questo successo è dovuta a un numero enorme di marchi, distillerie, imbottigliatori e di conseguenza a una grande confusione in ciò che significa il rum. Questa assenza di regolamentazione comporta una confusione che colpisce tutta la filiera produttiva a discapito dei consumatori, specialmente a quelli "meno ferrati".
La categoria del rum comprende rum provenienti da distillerie, rum che sono solo marchi, private label, rum invecchiati in condizioni climatiche tropicali o meteorologiche continentali. Non ha una vera distinzione tra diverse categorie (a parte Rhum agricole AOC).
Luca Gargano e la sua Velier è stato il primo ormai più di 20 anni fa, a portare il concetto di tre "stili" per distinguere nel mercato europeo tra rum latini, rum britannici e rum francesi. Utile in quel momento, ma un po 'incoerente ora.
Luca Grargano continua a lavorare per proporre al mondo del commercio e alla comunità del rum un linguaggio unico tra diverse categorie. Pensiamo che il successo a lungo termine del rum richieda queste enormi differenze portate alla luce, sia tra i prodotti che tra i produttori.
La classificazione è stata creata nel 2015 dal patron di Velier, Luca Gargano, e promossa insieme a Richard Seale della distilleria Foursquare (Barbados) e si basa sul metodo di distillazione, l'unico metodo esauriente per includere tutti i tipi di rum. Non è un modo per capire la qualità, ma piuttosto un metodo oggettivo per classificare, dare credibilità e valore all'intera categoria di rum.
La prima distinzione viene fatta in base alle materie prime: succo di canna da zucchero, sciroppo e melassa.
1. Sul primo livello del diagramma sottostante, troviamo il Pure Single Rum, distillato in batch still, garantendone la resa della materia prima e il know-how del distillatore.
2. Al secondo livello, troviamo i Single Blended Rum, una miscela di rum distillata in colonna e in batch.
3. Al terzo livello, troviamo il Traditional Rum che viene distillato in colonne tradizionali singole o doppie.
4. Al quarto livello troviamo il Rum prodotto in grandi volumi con moderni sistemi di distillazione a multicolonna che, come abbiamo già sottolineato, danno vita a rum senza spirito e industriali e che per scelta non tratteremo mai nel nostro negozio.
La classificazione può essere applicata solo ai rum che dichiarano la distilleria di provenienza, sia che si tratti di imbottigliatori originali delle stesse distillerie sia di imbottigliatori indipendenti.
I prodotti che non dichiarano la distilleria di provenienza sono impossibili da classificare dato che non se ne conoscono nè la metodologia di produzione nè il paese di provenienza...e non è in nessun modo sufficiente scriverne il paese di origine in assenza di altre informazioni basilari!
Questa classificazione rappresenta un decalogo preciso delineando origine della materia prima, metodologia di raccolta, produzione e invecchiamento per tutti i distillati originati dalla canna da zucchero, offrendo un riferimento e soprattutto una tutela per tutto il pubblico di appassionati.