Per descrivere al meglio questo pezzo è giusdto riportare direttamente un passo del libro autobiografico di Luca Gargano " Un Nomade tra i Barili ".
“Durante le trattative con il governo Cubano per i sigari, ho qualche difficoltà per via di uno di quelli che chiamo i miei 5 privilegi, che sono: non portare l’orologio; non avere la patente; non avere il telefonino; non guardare la televisione (non lo faccio dal 1994); non sedermi mai a tavola con un politico.
E questo ultimo privilegio, naturalmente, con F. Castro è un bel problema.
Lo incontro un giorno, durante le trattative condotte prevalentemente da Andrea e in occasioni ufficiali, ma più volte mi arriva l’invito ad una cena privata, che devo rifiutare.
E certo non posso dire la vera ragione, quindi ogni volta invento delle scuse, malori improvvisi, anche se questo mi costringe a dover stare chiuso in albergo, per non farmi vedere in giro dall'entourage del presidente.
In uno dei miei innumerevoli viaggi, un giorno di primissima mattina mi chiamano dalla reception dell’ Hotel Cohiba e mi dicono che di sotto ci sono delle persone che vogliono parlarmi. Sono gli avvocati di Habanos. Mi riferiscono che al presidente non piace per niente il nome Ultima Revolucion che ho usato per una partita di Havana Club acquistata anni prima, per non parlare della presenza della bandiera sulle etichette.
Per tale motivo fui costretto a ritirare dal mercato tutte le bottiglie di Ultima Revolucion.”
Ultima Revolucion è prodotto da Havana Club, il marchio di ròn più venduto al mondo. Distillato nella celebre distilleria nell'Havana di Santa Cruz del Norte, è un prodotto maturato per 5 anni e imbottigliato al grado di 40%
70 Cl
40% Vol.